“NUOVA SABATINI”: SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI
Lo strumento agevolativo “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto (anche in leasing) di nuovi macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software, tecnologie digitali,
I beneficiari sono tutte le PMI, anche estere con sede in uno Stato Membro dell’UE, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca.
Nel dettaglio, la misura prevede:
- la concessione di un Finanziamento Bancario, da parte della Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro per la realizzazione degli investimenti previsti;
- la concessione, da parte del Mise, di un Contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
- la possibilità di beneficiare della garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”, fino alla misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento, sul finanziamento bancario di cui al punto 1, con priorità di accesso.
La misura attiva fino al 31 dicembre 2016 e i contributi saranno concessi fino ad esaurimento dei fondi.
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