Credito d’imposta per le imprese del Mezzogiorno
A decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino alla chiusura del periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019 è riconosciuto un credito di imposta, in misura variabile dal 10% al 20% a seconda delle dimensioni aziendali, per investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno (in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, nonché in Molise, Sardegna e Abruzzo).
Sono agevolabili gli investimenti relativi all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio. In particolare, essi possono riguardare:
Nello specifico l’agevolazione può essere concessa solamente agli investimenti in beni strumentali nuovi per:
- La realizzazione di un nuovo stabilimento o l’ampliamento di uno esistente;
- La diversificazione della produzione di uno stabilimento;
- La trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
- La riattivazione di uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito.
Sono esclusi dal beneficio i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.